Idee per organizzare al meglio una casa
per renderla sicura, confortevole e smart
Se per antonomasia la casa rappresenta il luogo in cui ci si sente protetti e al sicuro, pensiamo a cosa possa rappresentare per una persona con ridotte capacità motorie, un anziano, un disabile giovane e meno giovane e anche naturalmente un bambino. Ecco perché la parola chiave, in questo caso diventa “accessibile”. É opportuno e soprattutto importante scegliere accuratamente una casa prima di effettuare l’acquisto, così come adeguarla successivamente, evitando la presenza di eventuali barriere architettoniche che riducano la mobilità e permettano di poter fruire di ogni spazio in libertà e autonomia. Vediamo di capire insieme quali sono le caratteristiche essenziali che deve avere una casa accessibile.
L’accessibilità inizia dalla porta di ingresso
La prima cosa che si incontra entrando in una casa è la porta di ingresso. Le porte possono essere di vari materiali, colori e modelli. Spesso è il gusto estetico che prevale sulla scelta di un modello, di un materiale rispetto ad un altro. Nel caso in cui all’interno dell’abitazione siano presenti persone con ridotte capacità motorie, occorrerà tenere anche in considerazione un elemento molto importante: la larghezza. La misura da prendere in considerazione per consentire l’accesso a chi si avvale di ausili come la sedia a rotelle è di almeno 80 cm. Sarà importante valutare che non siano presenti eventuali gradini. Secondo quanto stabilito dalla normativa italiana, la soglia deve essere posta a una altezza massima di 2,5 cm anche se questa misura può rappresentare un ostacolo per chi si muove con una carrozzina, specialmente se è elettrica. Gli accessi andrebbero provvisti oltre che di una pavimentazione piana, anche di apposite rampe e in caso di rialzo, di una piccola discesa. Se la casa si trova all’interno di una palazzina con più piani, occorrerà anche pensare alla possibilità di installare un montascale e l’ascensore dovrà essere a norma di legge. Una soluzione ideale, anche se onerosa, è quella di installare un portoncino o una porta con apertura automatizzata che riesca ad agevolare l’entrata e l’uscita di persone disabili o dotata di un maniglione che possa garantire la chiusura senza doversi sporgere troppo o effettuare manovre rischiose con la carrozzina. Infine, per quanto riguarda le porte interne – così come per quelle presenti all’interno di un edificio – il peso di rimbalzo dovrà essere inferiore ai 12 Kg.
Posizione delle luci, misure dei corridoi e delle stanze
Un’altra considerazione importante da fare riguarda gli interruttori delle luci, che andranno posizionati ad altezze opportune, in modo particolare per le persone che si muovono all’interno dell’abitazione su una sedia a rotelle. I corridoi di passaggio dovranno essere almeno di 90 cm in larghezza, meglio ancora se pari a 150 cm per consentire tutte le necessarie manovre. Sulle pareti si potranno applicare degli appositi paraspigoli per evitare gli urti e infine i pavimenti dovranno essere di tipo antisdrucciolevole. Le stanze ideali saranno ampie, per permettere una migliore libertà di movimento e per quanto riguarda la posizione di attrezzature e mobili, come ad esempio le scrivanie, sarà preferibile disporle al centro della stanza.
In bagno tutto in un’unica zona
Anche per la stanza da bagno, i sanitari e tutti gli accessori indispensabili andranno posizionati preferibilmente al centro del locale e in prossimità, in modo da consentirne l’utilizzo senza difficili manovre per potersi spostare da un punto all’altro. Le dimensioni minime di un bagno sono di 165 x 180 cm. La vasca – o meglio ancora la doccia – dovrà essere dotata di uno sportello. La pavimentazione del piatto o del fondo della vasca dovrà inoltre garantire stabilità e sicurezza, pertanto sarà antiscivolo e andranno applicate delle apposite maniglie per assicurare un sostegno resistente e pratico che consenta lo spostamento della persona dalla carrozzina all’ingresso della doccia e naturalmente anche dall’uscita dalla doccia alla sedia a rotelle. Il lavandino dovrà avere una distanza dal pavimento di circa 60 cm e i rubinetti, andranno scelti tra i modelli con comandi a leva o a fotocellula. La tazza del wc, andrà fissata stabilmente al pavimento o – nel caso di modelli sospesi – dovrà avere una altezza inferiore ai 45 cm, con lo scarico posizionato in modo che sia accessibile.
Cucina ampia e sicura
La cucina è la stanza in cui occorre prestare un’attenzione maggiore perché possa essere utilizzata in totale sicurezza. Anche in questo caso vale il discorso della circolarità agevolata, quindi saranno da evitare tutti i passaggi stretti. Il piano di lavoro che comprende gli elettrodomestici e tutti gli utensili per cucinare dovranno avere una altezza che consenta l’accesso anche “da seduti”. Per la scelta dei fuochi, sarà preferibile privilegiare i fornelli a induzione in modo da eliminare eventuali pericoli, tra cui la perdita di gas. Esistono in commercio anche dei pannelli luminosi che segnalano che il fornello è in funzione. Particolarmente adatti a chi ha una vista ridotta, evitano eventuali e pericolosi rischi di scottature. Nel caso di una soluzione abitativa indipendente disposta su più livelli, inoltre, la posizione ideale della cucina sarà preferibilmente al piano inferiore. Diversamente, nel caso di presenza di scale interne, sarà necessario installare un montascale oppure progettare la realizzazione di un ascensore interno di dimensioni ridotte – di almeno 110 x 140 cm.
Camera da letto e accessori
In fatto di accessibilità, la camera da letto non è da meno. I mobili, infatti, dovranno essere dotati di paracolpi e disposti in modo che non sia in nessun modo ostacolato o limitato il passaggio. Lo spazio compreso tra ogni mobile e tra un mobile e la parete dovrà essere di misura non inferiore agli 80 cm. Per rendere agevole l’accesso al letto – che dovrà avere la possibilità di poterne regolare l’altezza – occorrerà lasciare libera un’area di almeno 120 cm. Sarà anche opportuno preferire l’acquisto di una rete elettrica che consenta alla persona disabile o anziana, di sollevarsi in autonomia e senza fatica. L’armadio perfetto sarà una cabina attrezzata internamente con ripiani a scorrimento elettrico, ante di chiusura scorrevoli che non portano via spazio frontalmente e permettono alle persone con ridotte capacità motorie di raggiungere e organizzare senza fatica il contenuto del guardaroba.
La casa più accessibile è smart
La tecnologia e le innovazioni più moderne, hanno permesso anche in questo ambito di sviluppare diverse soluzioni ideali per adattare e attrezzare una casa a misura di anziano e disabile. La domotica, infatti, come per esempio gli altoparlanti che utilizziamo per accendere e scegliere la musica o per divertirci, possono essere di grande aiuto nell’agevolare le attività quotidiane alle persone con ridotte capacità motorie. A mani libere, senza il bisogno di fare sforzi e pressioni e con semplici comandi vocali sarà possibile infatti accendere e regolare le luci, alzare le tapparelle, chiudere porte e finestre e azionare anche gli elettrodomestici. Tra le novità più interessanti in questo ambito ci sono anche i sistemi di riconoscimento della persona che permettono, tramite l’applicazione di un chip ad esempio alla sedia a rotelle, di memorizzare i comandi senza il bisogno di effettuare nessuna azione o dare un preciso comando. Tutto questo va a beneficio di chi non solo vive assieme ad altre persone in una casa e vuole restare il più possibile indipendente, ma anche e soprattutto, di chi – per scelta o per necessità – debba trovarsi a gestire in completa autonomia ogni fase della propria vita. Come si è potuto comprendere, da questo articolo di approfondimento, sono diverse e importanti le accortezze da considerare per una casa davvero accessibile a persone con difficoltà motorie. Naturalmente, non sono obbligatoriamente da prendere in considerazione nella loro totalità, ma vogliono essere degli spunti utili anche per riflettere attentamente, sulla scelta dell’acquisto di una casa sicura e accessibile per tutti.