Le vacanze portano riposo e buone idee

Anche per il restyling e la ristrutturazione della casa

Agosto sta per terminare, si ricomincia a pensare agli impegni per un nuovo anno: il lavoro, la scuola per i ragazzi e ritemprati dalle vacanze e dalle temperature, finalmente più gradevoli, si può anche progettare tutti quei lavori che sono stati rimandati a settembre come il restyling e la ristrutturazione della casa, sia per circondarsi di atmosfere nuove, magari suggerite anche da tutto ciò che si è incontrato durante un viaggio, sia per arricchire di valore una casa che magari si sta decidendo di mettere in vendita. Ecco qualche idea e 10 preziosi consigli che possono esservi utili per mettere in pratica il vostro progetto.

Il tempo passa e tutto invecchia, anche e soprattutto una casa

Gli interni e gli ambienti di una casa, sono soggetti al passare del tempo, proprio come per chi li abita. Le abitudini e i gusti personali, come anche le esigenze, cambiano e a un certo punto, viene quella voglia di migliorare gli spazi di una casa, per darle una nuova personalità e anche per renderla più accattivante nel caso in cui si stia progettando di metterla in vendita. Stanze come il bagno, il soggiorno o la cucina, sono sicuramente tra le più utilizzate e magari avrebbero bisogno di una bella rinfrescata. Oppure, ci sono anche ulteriori e piacevoli novità da considerare, come magari l’arrivo di un nuovo componente in famiglia a cui occorre destinare una confortevole camera. Questo è un tipo di lavoro che sarebbe meglio affidare a mani esperte, per evitare un dispendio temporale ed economico. Tuttavia, a volte, basta davvero poco per cambiare l’aspetto delle stanze anche in autonomia iniziando con ordine: realizzare una pianta della casa per capire come organizzare al meglio gli spazi, scegliere un colore adeguato per tinteggiare le pareti, cambiare la disposizione degli arredi e inserire qualche complemento d’arredo nuovo o perché no, in ottica di riuso, qualche mobile recuperato e ristrutturato. Questo progetto permette anche a chi vive all’interno di una casa, di condividere opinioni, confrontarsi su ciò che sarebbe necessario fare e capire quali sono le necessarie fasi di realizzazione.

La stanza più living di tutte: il soggiorno

Il soggiorno è la stanza per eccellenza più utilizzata in ogni soluzione abitativa. E solitamente è anche quella che ha le dimensioni maggiori, proprio per questo motivo. Da cosa è possibile partire per rivoluzionare completamente il suo aspetto? Mettetevi comodi, ovvero, partite dal protagonista assoluto di un soggiorno: il divano. Questo complemento di arredo, accoglie il vostro riposo, dopo giornate trascorse magari fuori casa per lavoro, vi permette di rilassarvi e schiacciare un pisolino nel fine settimana, ospita persone che vengono a farvi visita e raccoglie tutta la famiglia davanti a un bel film. Se si hanno anche degli amici a quattro zampe, diventa per loro un autentico regno. Ecco che allora, magari, un cambio al rivestimento del divano è necessario. La scelta del tessuto è la prima cosa che occorre fare, tenendo conto anche dello stile e dei colori presenti all’interno della stanza. Se però quel divano è davvero molto usurato e ha perso l’elasticità originale, naturalmente, sarà meglio pensare a sostituirlo con uno nuovo. Date ora uno sguardo alle pareti. Il soggiorno ha uno stile classico? Cioè è composto da mobili in legno scuro come il noce, il castagno o il rovere tinta noce? Allora potete pensare di tinteggiare le pareti che li accolgono, scegliendo alcune tecniche più sofisticate della ordinaria pittura come lo spatolato veneziano o la spugnatura. I colori che meglio si addicono, in questo caso, sono tinte molto calde e solari ma sono perfette anche quelle pastello come il verde e il celeste. Può essere che invece vogliate stravolgere completamente lo stile e passare a qualcosa che sia più moderno e di tendenza o magari, ispirati da un viaggio in qualche località esotica, vi è venuta la voglia di circondarvi di atmosfere etniche, inserendo anche una bella vetrinetta che possa contenere quei meravigliosi artefatti acquistati prima del ritorno.

Decorare la stanza da bagno

Abbiamo premesso che – dopo il soggiorno – una delle stanze più utilizzate è il bagno. Per dare una ventata di nuovo a questa stanza, si può ricorrere a un intervento decorativo. Magari inizialmente, per praticità avevate scelto di lasciarlo tutto bianco, anche per permettere una maggiore presenza di luminosità. Con il passare del tempo, tuttavia, le pareti si sporcano, il bianco perde la sua lucentezza e dare un tocco di colore alle pareti e al soffitto, può donare quella sensazione di pulito e di nuovo. Le tonalità maggiormente indicate per un bagno, in alternativa al bianco, sono l’azzurro, il verde acqua e il rosa. Colori che naturalmente, non restringono la sensazione visiva relativa alle dimensioni della stanza e continuano a poter riflettere la luce. Per i più creativi, esiste anche la possibilità di poter applicare sul colore di fondo, delle mascherine pretagliate (i classici Stencil), con cui realizzare decorazioni di vario genere: da semplici greche a soggetti marini, floreali o motivi geometrici. Via libera al proprio gusto personale e alla fantasia. Se siete tra coloro che sono meno pazienti e non avete dimestichezza con la pittura, potete anche pensare di ricorrere all’utilizzo di decorazioni già pronte cioè adesive, da ritagliare o già ritagliate, da applicare con estrema semplicità. Il risultato finale sarà leggermente differente ma di sicuro impatto in entrambi i casi. Oltre alle decorazioni murarie, se state pensando che vi piacerebbe trasformare il bagno in un ambiente zen ispirandovi a quel viaggio in Oriente realizzato recentemente, potete aggiungere candele colorate e profumate, piccoli quadri con immagini orientali, vasi con fiori e cestini di vimini e bambù dove riporre tutto l’occorrente per la toeletta.

In conclusione: 10 preziosi consigli da seguire per cambiare aspetto alla casa

  1. Prima di tutto, scegliete lo stile che intendete dare alla casa.
  2. Procuratevi una palette cromatica che vi permette di poter scegliere i migliori abbinamenti di colore
  3. Usate i colori in modo strategico anche per cercare di mascherare eventuali difetti oppure per enfatizzare i pregi 
  4. Inserite nelle stanze nuovi componenti di arredo, magari ridipingendo, decorando o aggiustando vecchi mobili di recupero
  5. Liberatevi di tutto ciò che non serve più: complementi di arredo, suppellettili e oggetti che non utilizzate. Se vi dispiace buttarli, potete anche pensare di portarli in uno dei tanti mercatini dell’usato che sapranno rimetterli a nuovo per rivenderli
  6. Cambiate i tessuti di rivestimento di poltrone e divani e utilizzate nuances cromatiche affini anche per sostituire le tende
  7. Preferite tappeti in fibre naturali, più facili da pulire e meno dannosi anche per la salute di quelli tradizionali. Se ne avete pensate alla possibilità di sostituirli, evitando l’insorgere anche di eventuali allergie
  8. Realizzate una planimetria per poter organizzare al meglio la disposizione degli arredi sia dal punto di vista funzionale, sia per capire come poter sfruttare l’ingresso della luce naturale
  9. Fate o fatevi fare un bozzetto o un rendering in 3D che permetta di poter vedere una anteprima del progetto finale. Eventualmente chiedete la consulenza di un esperto in interior design che a fronte di una spesa contenuta, potrà realizzare un progetto completo, evitandovi di commettere eventuali errori o spreco di tempo e denaro
  10. Se invece preferite fare tutto da soli, dotatevi prima di tutto di un foglio e una matita per compilare una lista di cose da fare e soprattutto predisponetevi con una buona dose di entusiasmo, creatività, pazienza, armonia e tanta voglia di mettervi al lavoro per raggiungere il vostro obiettivo. Qualsiasi sia la strada che sceglierete, il risultato sarà un successo!