Quali sono le differenze principali

Per capire quale scelta è la migliore

Nei nostri approfondimenti naturalmente parliamo spesso di casa: casa da acquistare, casa da vendere. Ma vi siete mai chiesti, o soffermati a pensare, a quante tipologie di casa esistono e a quali la vostra scelta si indirizzerebbe maggiormente? Ce ne sono diverse: dalla soluzione più tradizionale dall’aspetto rurale, solitamente situata in campagna, alla più moderna e residenziale – addirittura di superlusso – se pensiamo alla vita di città. Scegliere la casa ideale è una decisione importante, che richiede una accurata e attenta valutazione, che tenga conto delle esigenze di ogni persona e in modo particolare, naturalmente, dei vantaggi e degli svantaggi ad essa connessi. Vediamo dunque di fare una carrellata relativa alle tipologie di case disponibili, per cercare di meglio comprendere, quali sono gli elementi che possono far propendere la scelta per l’una o per l’altra.

Dalla casa unifamiliare al condominio

Partiamo prima di tutto prendendo in considerazione il numero di persone che andranno ad occupare una casa. La casa unifamiliare, lo dice la parola, è strutturata per accogliere un nucleo famigliare. Solitamente, è dotata di un giardino o un ampio cortile, che consentono di poter disporre di uno spazio maggiore nel quale potersi rilassare, al riparo dallo sguardo dei vicini. Questa tipologia di casa, solitamente, si posiziona in fasce di prezzo medio-alte e richiede anche una certa dose di lungimiranza nel pianificare diverse spese per la manutenzione. Più o meno è simile il discorso relativo alla casa bifamiliare che è anche chiamata “a schiera” perché si tratta di una casa che è costruita accanto a un’altra, separata da un muro. Questa scelta, per come è strutturata, offre una maggiore possibilità a un costo inferiore, ma occorre sempre tenere in buona considerazione – come per la precedente – che nel tempo potranno esserci delle spese di manutenzione da affrontare e – soprattutto – che alcune saranno da condividere (permessi inclusi) con chi occupa la casa adiacente. Sia la soluzione unifamiliare che quella bifamiliare, sono per lo più ubicate nelle zone periferiche di una città e, più frequentemente, in località di provincia che hanno una densità minore di abitanti, rispetto a quelle che si trovano all’interno delle città.

Il condominio, invece, riguarda un tipo di abitazione, inserita all’interno di uno o più edifici su diversi piani ed è composto da appartamenti che rappresentano delle unità, singole e separate, che dispongono di varie stanze: cucina, soggiorno, camera (o camere) da letto e uno o più bagni. Questa solitamente è la soluzione “più economica” e soprattutto pratica, che viene scelta da chi desidera vivere in una zona centrale, nelle adiacenze di negozi, ristoranti, strutture sportive, scuole e servizi. Ovviamente è la meno indicata per chi vorrebbe avere una vita più “solitaria” e silenziosa, caratterizzata da una maggiore privacy e anche a livello di costi, occorre tenere in considerazione la presenza delle spese condominiali previste per la manutenzione delle aree comuni.

Un appartamento può essere anche un loft, una mansarda o (in casi più rari e fortunati) un attico

Abbiamo parlato di appartamento, come unità singola presente all’interno di un condominio e solitamente disposta a un piano piuttosto che a un altro. È possibile, tuttavia, optare anche per una tipologia di casa più particolare, che offre una maggiore ampiezza in termini di spazi (tutti i locali, infatti, sono disposti solitamente su un unico livello a piano terra) che può garantire anche una maggiore possibilità di personalizzazione. Parliamo dei loft, ossia di case che vengono ricavate all’interno di edifici che sono riconvertiti rispetto alla loro originaria natura. Solitamente si tratta, infatti, di fabbriche o di vecchi magazzini. Sono soluzioni molto ricercate anche se implicano costi maggiori per la ristrutturazione, tenendo anche conto che, rispetto agli appartamenti situati nei condomini, spesso non beneficiano del vantaggio di condividere servizi e aree comuni ma possono essere considerate al pari di unità abitative indipendenti.

Siamo partiti dal basso e ora, passiamo all’alto, prendendo in considerazione anche la mansarda che deve il suo nome all’architetto francese François Mansart che li progettò. Stiamo facendo riferimento, a tutti gli effetti, a un locale situato in un sottotetto di una abitazione all’ultimo piano che nella struttura delle pareti segue la linea del tetto. Per questo motivo, il primo svantaggio evidente è dato dallo spazio a disposizione, che risulta davvero ridotto. Inoltre, non dispone di finestre ma per poter essere adeguatamente illuminato, occorre che siano installati sulla copertura esterna dei lucernari. Questa scelta si addice particolarmente a una persona che vive da sola e che non ha l’esigenza di dover disporre di spazi più ampi rispetto a quelli utili a una coppia o a una famiglia. Solitamente si tratta di una soluzione temporanea, ma c’è chi decide di restarci anche per periodi più prolungati, se non addirittura, per sempre.

Una ulteriore tipologia che prendiamo in considerazione, posta a piani molto alti, è quella dell’attico. Gli attici nascono concettualmente alla fine dell’ottocento, negli Stati Uniti e più precisamente nelle grandi città come New York, dove presero piede, in modo particolare, a partire dagli anni 20 del 1900, quando ebbe inizio la rivoluzione del settore immobiliare ed edilizio che apriva la strada a soluzioni più iconiche e di lusso. L’alta borghesia del tempo, poteva godere di soluzioni abitative più ampie, pur restando in appartamenti anziché dover scegliere case indipendenti, potendo disporre non solo di ampi spazi ma anche di una vista panoramica sulla città considerevolmente unica. Va detto che non necessariamente un attico dispone di una elevata metratura, ma possono esserci ampi terrazzi che aumentano la superficie abitabile e accrescono, naturalmente, anche il relativo valore economico. Si tratta, come si può capire, di soluzioni molto poco considerate dalla stragrande maggioranza di persone che cerca una casa, perché si posizionano in una fascia di prezzo molto elevata. Tuttavia, per chi non ha problemi di liquidità e ama dominare la città dall’alto, sono sicuramente una scelta molto ricercata anche perché diventano a tutti gli effetti delle case indipendenti, potendo essere raggiunti direttamente da un ascensore dedicato che consente di accedere direttamente all’interno dell’appartamento.

La scelta mediamente più ambita? La casa in campagna, ma anche (perché no) una villa al lago o al mare

Una delle scelte più ambite e richieste, soprattutto negli ultimi anni, è quella della casa situata in una zona rurale circondata dal verde e distante dal rumore e dal caos cittadino. La casa di campagna, ha il vantaggio di poter disporre di un grande spazio esterno e solitamente di un garage – dover poter riporre l’auto, le biciclette e attrezzature di vario genere – e consente di poter godere di una maggiore libertà e tranquillità. Naturalmente, come abbiamo già avuto modo di dire parlando delle soluzioni unifamiliari, le spese che gravano maggiormente, sono quelle utili per la manutenzione. Inoltre, occorre considerare un eventuale svantaggio per chi dovesse lavorare in città, perché richiede anche di dover considerare i costi e le tempistiche necessarie per gli spostamenti. Tuttavia, con l’introduzione del lavoro da remoto, sta diventando una soluzione sempre più accessibile e fattibile, quella di vivere in campagna senza doversi costringere a levatacce per raggiungere l’ufficio o il posto di lavoro. Per concludere, parliamo anche della villa. Si tratta sicuramente una tipologia di casa di lusso, che è maggiormente presente in zone esclusive o prevalentemente turistiche, spesso adiacenti al lago piuttosto che al mare. Una villa al suo interno offre una grande metratura, che a volte comprende anche la presenza di ampi giardini e piscine. Naturalmente, in questo caso, il prezzo di mercato risulta davvero elevato e sono maggiori anche le spese da sostenere per la manutenzione, rispetto alle altre tipologie di casa che abbiamo elencato. Tuttavia abbiamo voluto prendere in considerazione tutte le varianti possibili e poi, la vita è talmente imprevedibile e…non si sa mai quali sorprese può riservare.