Progettare gli angoli di una casa

Una pratica che aiuta anche a combattere lo stress

Viviamo sempre con frenesia, andiamo di fretta, dobbiamo occuparci di mille faccende e ci sembra che ci manchi sempre del tempo da dedicare alle cose che più ci piacciono e potrebbero farci stare meglio. A questo, aggiungiamo che abbiamo attraversato dei momenti poco piacevoli, duri e faticosi che possono aver ridotto le nostre energie. Però, c’è un però. Stiamo anche uscendo dal periodo più lungo di buio e di freddo dell’anno e la primavera inizia a fare capolino, mostrandoci tutti i suoi meravigliosi colori. Quale occasione migliore per iniziare a rallentare un po’ i ritmi e prenderci cura anche della nostra casa occupandoci dell’arredo design? Leggendo un articolo pubblicato sul portale di un noto magazine, abbiamo scoperto che può essere una buona terapia, quella di prenderci cura dei nostri spazi domestici. Ad affermarlo sono Amy Brandhorst – interior design – e Eleftheria Karipidi – psicologa – che hanno stilato un elenco con qualche regola che ci permette di tenere a bada lo stress e ritrovare la gioia di vivere. Che ne dite, le andiamo a scoprire insieme?

Più luce, colore e linee circolari

La luce è un elemento fondamentale nella nostra intera esistenza. Quando una creatura nasce – che sia umana o perché no, anche un progetto di qualsiasi genere – si dice infatti che “viene alla luce”. In ambito domestico, il punto di maggiore forza di una casa è indubbiamente la sua esposizione alla luce naturale. Avete mai pensato all’idea di introdurre nei vostri ambienti dei complementi di arredo che abbiano la possibilità di riflettere la luce? Può sembrare scontato, ma è anche vero che tendiamo a scegliere i mobili e i complementi di arredo, secondo un nostro codice interiore: gusto, colore, forma, costo (naturalmente). Capita anche che ripieghiamo su tonalità scure, che però possono appiattire un locale, lo fanno sembrare più piccolo e soprattutto meno luminoso. La soluzione ideale, dunque, potrebbe essere quella di inserire un piccolo tavolo in metallo, dalla superficie riflettente in prossimità di una finestra e accessori (come anche degli specchi) che creino dei riflessi in modo da donare alla stanza più luce. Per le pareti, invece, si può optare per un colore che sia il più possibile terapeutico, come lo è ad esempio il blu che favorisce la calma e la tranquillità e aiuta a riposare la mente e pare che addirittura contribuisca ad abbassare i livelli della pressione. Una tonalità, che nelle sue varianti cromatiche, è da prendere in considerazione anche per la scelta di cuscini o di rivestimenti. Del resto, a ben pensarci, il blu evoca il cielo, la notte e il mare. Per osare un gioco di parole, quindi cerchiamo di scacciare il blues (cioè la malinconia e la tristezza) lasciandoci avvolgere dal magico tocco del blu.

Smussare gli angoli e preferire alle linee dritte forme più tondeggianti

Anche la forma e la linea degli oggetti pare essere in grado di influenzare notevolmente le nostre emozioni. Le linee dritte e squadrate di certi arredi, infatti, oltre a rappresentare spesso il pericolo che  si possano verificare incidenti fastidiosi, con i loro angoli insidiosi, evocano un senso di razionalità e spesso di chiusura. Quelli più tondeggianti, invece, dalle linee più sinuose, creano armonia, influiscono sulle emozioni più positive e sarebbero in grado anche di ridurre gli stati ansiosi. La designer Amy Brandhorst, infatti, suggerisce di introdurre negli spazi di casa mobili vintage e retrò, dai bordi smussati, lampade a sospensione di forma sferica, così come anche pouf e tavolini circolari. Tutto ciò che è in grado, in pratica, di creare un naturale senso di accoglienza e di maggiore agio, per un benessere – è proprio il caso di dirlo – a tutto tondo.

La connessione con la natura e le fragranze che accendono i sensi

Provate a pensarci. Quali ambienti vi fanno sentire particolarmente rilassati e sereni? Un bel prato verde meglio se ricco di tanti fiori colorati, un bosco con i suoi odori e profumi, piante dal fogliame rigoglioso, la tavola blu del mare dove lo sguardo si perde fino all’orizzonte e le vette delle montagne, a volte anche innevate, che richiamano il sentire più autentico e che con la loro maestosità, ridimensionano l’ego. Come è possibile allora riuscire a riprodurre queste sensazioni tra le pareti di casa? Utilizzando, ad esempio, dei materiali di origine naturale come il legno, la pietra e il marmo che possono anche assumere le sembianze di oggetti d’arredo o basi per lampade. Ma anche scegliendo tessuti e fibre naturali, come il cotone, la lana e il lino che attraverso il contatto tattile, donano un effetto confortevole al nostro corpo e di cui l’umore, beneficia quasi inconsapevolmente. Ovviamente vanno contemplati anche degli angoli verdi, dove disporre fiori e piante (naturalmente vive e non di materiale plastico). Occorre ricordare che affinché si crei un equilibrio perfetto, si dovrebbe vivere maggiormente in connessione con la natura. E dopo le forme e i colori, che stimolano particolarmente il senso della vista, non possono mancare anche i profumi e le fragranze che colpiscono l’olfatto, così da riuscire a stimolare e accendere completamente i sensi. Ecco che vengono in nostro aiuto incensi (naturali e non di derivazione chimica, dannosi per la salute), candele profumate e aromi come ad esempio la lavanda e la vaniglia che aiutano la riscoperta di sensazioni, che seguono l’antica usanza che avevano gli antichi avi. Amy Brandhorst e Eleftheria Karipidi sostengono infatti che l’esaltazione dei sensi è in grado di renderci più “umani”. Stare in casa deve rappresentare non solo una necessità, ma anche un piacere, quindi perché non organizzare adeguatamente i suoi spazi pensando anche a tutte le opzioni possibili per ridurre o scacciare lo stress. La sentite anche voi, ora quella irresistibile voglia di rivoluzionare gli spazi della vostra casa?