Oh no! La nostra casa è invendibile!

L’esperienza di tre fratelli

alle prese con una spiacevole scoperta…

Tra le spiacevoli sorprese a cui si può andare incontro, mentre si decide di mettere in vendita una casa, c’è quella di scoprire che sono presenti delle difformità che possono renderla addirittura invendibile. Vediamo di scoprire nel dettaglio cosa è utile sapere e come occorre comportarsi se ci si trova in una situazione di questo tipo, prendendo spunto da una storia realmente accaduta.

Marina, Piero e Giulio e la casa invendibile

I protagonisti di questa storia (anche se i nomi sono ovviamente di fantasia) sono due fratelli e una sorella, che avendo ricevuto in eredità la casa della nonna, un giorno decidono di venderla, per crearsi singolarmente una vita indipendente. Pensano quindi, come prima cosa, di contattare una agenzia immobiliare, su indicazione di una persona a cui era stata venduta una casa e che si era trovata bene. I ragazzi, avevano in realtà già provato a mettere in vendita la loro casa, con un’altra agenzia, ma in tutto quel tempo, non si era presentato nemmeno un potenziale acquirente. Un po’ scoraggiati da questa esperienza, dopo essersi presi una breve pausa per riflettere meglio sulla loro decisione, un giorno parlando con un conoscente della professionalità degli agenti a cui si era affidato, decidono di ritentare. Dopo un primo accurato sopralluogo, viene loro confermato che il tipo di casa poteva essere di notevole interesse per il mercato, essendo in ottime condizioni, disponendo di spazi ben ripartiti – da un grande e unico complesso, erano stati ricavati tre appartamenti indipendenti – e anche di un grande giardino di circa 400 mq più una cantina spaziosa e un grande garage. La tipologia era proprio quella che, in quel determinato momento storico, sembrava tra le più ricercate dai clienti. I ragazzi, come prima cosa domandano all’agente quale fosse allora il motivo per cui non erano riusciti a trovare nessun acquirente. Gli viene risposto che prima di tutto, occorreva fare una stima per capire se il valore di mercato era in linea con il prezzo con cui era stata avviata la tentata vendita e, naturalmente, verificare che tutti i documenti utili fossero in regola. Marina, la più organizzata dei tre, che aveva seguito gran parte delle procedure svolte dalla precedente agenzia, racconta all’agente che i documenti erano sicuramente tutti in ordine. Il professionista, consiglia loro, tuttavia, la necessità di fare una verifica ulteriore che in fondo non aveva nessun costo per loro.

Vecchie planimetrie e difformità

Da una prima analisi relativa alle planimetrie depositate in Catasto, emerge l’esistenza di una pratica edilizia effettuata nei primi anni’80, che rivela che le aree presenti all’interno della stessa casa, cioè i tre appartamenti che erano stati ricavati, dalla superficie totale dell’intera villa in uso alla nonna, avevano delle difformità. Nonostante le planimetrie fossero conformi, in quanto rifatte nel 2010 – anno in cui i ragazzi ricevono in eredità la casa della nonna – non era stata risolta una problematica già presente prima di quell’anno. L’agente domanda ai ragazzi, quale fosse stata la loro necessità di rifare le planimetrie e viene a conoscenza che era per una pratica edilizia utile ad ottenere per ciascuna abitazione un ingresso indipendente e la suddivisione del giardino in tre zone. Peccato, però, che nell’accatastamento presentato dal geometra, per dichiarare gli ingressi indipendenti e le porzioni di giardino, risultasse anche una ridistribuzione interna delle stanze per le quali non era presente nessuna pratica edilizia, né una conformità urbanistica relativa ai progetti depositati in comune. Marina, Piero e Giulio affermano però di non aver mai fatto modifiche interne e che questo stato di fatto, non era stato comunicato loro dal precedente agente che aveva verificato già tutta la documentazione. Dando quindi una rapida occhiata all’atto originario, si scopre l’arcano. All’epoca, quando era stata promessa loro dalla nonna che era ancora in vita e risiedeva in quella casa, erano presenti le vecchie planimetrie che erano già non conformi allo stato di fatto dei locali. A nessuno dei tre, ovviamente era venuto in mente di verificare i documenti, non avendo esperienza in materia.

Anche quando era avvenuta la donazione ai ragazzi, nessuno si era preoccupato di verificare le carte e quindi, senza saperlo, erano rimaste in essere delle difformità urbanistiche. Come era possibile che l’agenzia precedente non si fosse accorta della presenza di questa anomalia?
La risposta è semplice. Purtroppo non tutte le agenzie lavorano con la dovuta serietà e precisione. Sarebbe bastato, data l’anzianità della casa, fare una approfondita analisi e valutazione e anche una visura storica per comprendere quante e quali variazioni urbanistiche potevano essere state effettuate e soprattutto se corrispondevano agli aggiornamenti catastali. Avete quindi capito perché la loro casa non solo non era stata venduta, ma avevano scoperto che in realtà era invendibile? I ragazzi hanno corso un grande rischio. Se si fosse presentato un acquirente, nel momento in cui tutti felici e soddisfatti si trovavano in presenza di un notaio, avrebbero rischiato sicuramente l’annullamento dell’atto e la conseguente mancata vendita con un relativo danno e penali da dover pagare. Morale della storia: affidatevi sempre ad agenzie molto attente e scrupolose, che spendono tempo a verificare con accuratezza ogni cosa, ogni singolo documento ed evitate chi è sbrigativo, impreciso e superficiale.

Oh no! La nostra casa è invendibile!

La garanzia di professionalità e competenza di Zero Pensieri Case

Dopo avervi raccontato questa storia, risulta maggiormente evidente che occorre sempre diffidare da agenzie che pur di raggiungere il loro obiettivo, tralasciano verifiche importanti che possono causare problemi e difficoltà. Se per sbaglio entrate in contatto con un sistema di vendita non idoneo, potreste perdere non solo molto tempo ma anche rischiare di vincolare inutilmente la vostra casa, senza riuscire a trovare un valido acquirente. La nostra rete di vendita ha un principale obiettivo: quello di riuscire ad aiutare i clienti a portare a termine una vendita – o un acquisto – di una casa che sia in linea con i loro desideri. Per farlo, oltre a mettere a disposizione un team formato da esperti e professionisti del settore, serio e competente, offriamo un valore in più: quello della “garanzia di felicità”. La nostra formula testata, vi permette di vendere la vostra casa nel minor tempo possibile e senza che vi venga richiesto nessun ulteriore costo aggiunto.

Grazie al nostro Sistema di Vendita Professionale, potrete essere certi che ci occuperemo per voi di ogni aspetto utile, per rendere la vostra esperienza il più piacevole possibile. Se state pensando di vendere – o comprare – una casa, vi invitiamo quindi a mettervi in contatto con noi al più presto telefonicamente, oppure passando direttamente a farci visita, presso le nostri sedi fisiche di Creazzo e Costabissara. Potremo così fissare innanzitutto un primo appuntamento conoscitivo nel quale sapremo ascoltare e accogliere ogni vostra richiesta e capire accuratamente le vostre esigenze per darvi una adeguata assistenza e consulenza, grazie a una struttura ben organizzata formata da figure professionali preparate. Vi garantiamo professionalità e competenza, perché in questo settore siamo specializzati da tempo, conosciamo molto bene la nostra zona e sappiamo quali sono le maggiori richieste dei clienti che si affidano a noi. Ecco perché la chiamiamo “Garanzia di felicità, perché il nostro primo traguardo è proprio quello di rendervi felici ed evitarvi preoccupazioni, nessun costo di agenzia e naturalmente zero pensieri.