Meglio tinteggiare una casa prima di venderla

Perché no? Potrebbe essere un punto di valore

Scopriamo quali sono i colori ideali

Una delle domande che vengono spesso poste, quando ci si appresta a vendere una casa è: “Meglio tinteggiarla?”. La risposta è “Perchè no?” Se ne avete la possibilità – e il tempo – potrebbe rivelarsi una buona strategia, per aggiungere valore al vostro immobile. Tinteggiare le pareti di una casa, può anche darvi semplicemente l’occasione per fare ordine, per liberarvi da tante cose che non servono più, alleggerendo le stanze, per creare nuovi spazi. E se decidete che farlo in autonomia vi piace ed è anche una operazione divertente, eccovi qualche prezioso consiglio, sulla scelta dei colori.

Per scegliere i colori ideali per ogni ambiente, iniziate dalla luce

Prima di tutto, occorre fare una distinzione. Luce naturale o artificiale? Se gli ambienti sono poco esposti a fonti luminose naturali, richiedono l’impiego di colori molto chiari. Possono andar bene il giallo o l’azzurro o anche un beige per dare una maggiore uniformità alle pareti. Questa scelta, è molto adatta, ad esempio, a una stanza destinata a uno studio. È sempre meglio non applicare nessun tipo di elemento decorativo, per dare alla parete un effetto classico e normale, piuttosto che rischiare di esagerare con particolari che potrebbero risultare eccessivi. Anche il rosa cipria si presta bene a rendere un ambiente accogliente e rassicurante. É soprattutto adatto alle persone – soprattutto se sono donne – che vivono da sole. Per chi invece desidera qualcosa di rivoluzionario e al tempo stesso fuori dai canoni classici, suggeriamo un verde pastello brillante che ha anche il pregio di illuminare gli spazi. Attenzione, invece, a come si impiegano i colori scuri come il blu e il nero, che rendono un ambiente più austero. Questa scelta di colori è più adatta, nell’abitazione in cui vivete, diventa rischiosa in una casa che dovrete vendere e che potrebbe non incontrare il favore degli acquirenti.

Se nella vostra casa è presente un salotto ampio, via libera al bianco che dona sempre l’idea di pulito e anche di eleganza classica e se volete stupire con “effetti speciali”, una sfumatura di verde acqua, magari con una punta di grigio, regalerà ai vostri visitatori – e potenziali acquirenti – una rassicurante sensazione di calma e benessere.

Per le camere da letto, stanze destinate al riposo, è preferibile scegliere colori che non siano troppo scuri. Via libera quindi a tutte le tinte pastello. Se, però, parliamo di camerette per i bambini, da adibire anche a stanze per i giochi e per lo studio, i colori vivaci sono molto indicati in alternativa ai classici azzurro e rosa. Lo stesso discorso vale per le zone living, come le grandi cucine dove si trascorre il tempo in compagnia anche di amici, in occasioni di pranzi e cene. Osare una bella tinta che contempli tutte le sfumature dell’arancio, potrebbe essere una buona soluzione. Ricordate che i colori, sono in grado di influenzare gli stati d’animo.

Quando e perché è meglio tinteggiare con colori chiari e scuri

Oltre alla funzione legata allo stato d’animo, i colori per tinteggiare le pareti di una casa, sono utili per migliorare l’aspetto estetico degli ambienti. I colori chiari, riflettendo la luce, contribuiscono ad ampliare le dimensioni di un locale, mentre quelli scuri tendono a rimpicciolirle, in quanto visivamente donano l’impressione che le pareti siano più vicine. Se prendiamo come esempio gli interni di molti palazzi storici, che in tempi remoti hanno accolto la vita di persone nobili, possiamo ben comprendere questo aspetto. Avete fatto mai caso, entrando in questo tipo di ambienti come le tonalità scure dei colori caldi, donano a certi ambienti ampi, la sensazione di essere avvolti tra le pareti di una stanza? Lo stesso dicasi per i soffitti molto alti, che venivano dipinti utilizzando tinte più scure, proprio per abbassarne e quindi ridurne in un certo senso, la distanza, dando l’impressione che fossero molto più vicini. Al contrario, nelle stanze dai soffitti bassi, un colore più chiaro rispetto a quello delle pareti le slancia, facendole apparire molto più alte. Le tecniche del trompe l’oeil, che impiegavano colori tenui e chiare, erano infatti usate molto in ambienti di ridotte dimensioni, proprio per dare una maggiore profondità ad aree più limitate.

Scegliere i colori in base all’orientamento delle stanze di una casa e agli stili di arredamento

Altri suggerimenti validi per la scelta dei colori delle pareti di una casa, si basano sull’esposizione delle stanze. Solitamente le stanze esposte a Nord e soprattutto quelle ad Est, che vedono il sorgere del sole, ricevono un tipo di luce tendenzialmente fredda che rischia di smorzare e sbiadire i colori. Per le stanze con questa esposizione, è meglio scegliere sfumature calde e luminose. Per quelle a Sud – che invece sono invase completamente dalla luce solare – sono preferibili tinte chiare che danno un aiuto anche allo sguardo, senza stancarlo. Infine, per i locali che hanno una esposizione ad Ovest – cioè dove il sole si ritira al tramonto – si può impiegare del blu e del grigio.

Un ultimo discorso, riguarda gli stili di arredamento di una casa. Ora, è vero che nel caso di una vendita, sarà una scelta che verrà effettuata in un secondo tempo dall’acquirente. Tuttavia, si possono tenere in considerazione diversi fattori, immaginandoli legati al tipo di casa. Se i locali si prestano ad accogliere un arredamento di tipo moderno, il verde salvia, un azzurro acceso così come il viola lavanda, si sposeranno bene con mobili di colore chiaro, specialmente con il bianco. Questo è perfetto, nel caso si pensi a una tendenza che è molto in voga da un po’ di anni, denominata con il nome di shabby chic che regala all’abitazione quella connotazione tra il romantico e il decadente.

Andranno comunque bene anche il color tortora chiaro, il beige o il rosa cipria. Se invece il tipo di abitazione è molto adatto ad accogliere un genere di arredamento più classico, si potrà anche prendere in considerazione l’idea di osare, staccando un colore neutro, come il bianco, con un tocco di elegante rosso (meglio se bordeaux) da riservare, tuttavia, solamente a una parete, per non rischiare di appesantire troppo la stanza, creando uno sgradevole effetto claustrofobico. Anche il giallo è un colore che ben si presta ad essere accostato ad arredi di tipo classico. Da scegliere in tutte le sue varianti fino a quella del beige. Anche lo stile etnico è molto considerato da parecchio tempo. In questo caso, vanno bene il verde muschio, il lilla ma anche il marrone e l’arancione.

Meglio tinteggiare una casa prima di venderla

Ve ne abbiamo raccontate davvero di tutti i colori e se volete qualche altro spunto in più…

All’interno del nostro blog, siamo soliti inserire diversi consigli, contenuti di approfondimento che a volte riguardano temi più strettamente legati all’ambito immobiliare, alle procedure tecniche da seguire nelle varie situazioni in cui potreste trovarvi. Diamo però anche spazio ad argomenti di stile come questo, per potervi permettere di avere qualche spunto per creare un valore maggiore all’interno degli spazi della vostra casa, soprattutto se avete deciso di venderla – ma anche di acquistarne una nuova e più spaziosa. Vi suggeriamo, quindi, di dare una occhiata anche ai post precedenti. Sull’argomento dei colori, ad esempio, potete trovare un ulteriore approfondimento, sulle ultime tendenze relative alle tinte e ai materiali che vanno per la maggiore in questo anno, dal titolo: “La casa ideale è a colori ed è smart”.