Comprare una casa è un grande impegno
Come avere buoni rapporti ed essere dei buoni vicini
Prima di decidere se acquistare una casa in una determinata zona, sarebbe opportuno fare anche una verifica molto importante. Chi saranno i nuovi vicini? Come si presentano? Queste considerazioni possono magari sembrare esagerate, ma ricordatevi che state per compiere un passo importante che vi terrà legati a quella casa e a quel luogo, sicuramente per molti anni, se non per sempre. Avere buoni rapporti con i vicini è fondamentale, non solo perché potrebbero crearsi dinamiche stressanti e poco piacevoli, ma anche per garantirvi di aver investito bene i vostri soldi. Ricordatevi anche che se volete dei buoni rapporti con il vicinato, dovrete essere voi prima di tutto ad avere comportamenti virtuosi. Cerchiamo di vedere, quindi, quali sono le regole principali per una buona convivenza.
Rispettare il silenzio
Quando si vive in un condominio a stretto contatto gli uni con gli altri, non fare troppo rumore, per non arrecare disturbo, diventa un vero e proprio obbligo, spesso contenuto in un regolamento condominiale. Questa regola, è naturalmente valida e va applicata anche in caso di una villetta privata, confinante con altre persone. Le buone norme di convivenza civile, vorrebbero che si debba evitare di fare rumore prima delle 7 della mattina, dalle 2 alle 4 di pomeriggio e dopo le 23. Questo discorso vale anche per quanto riguarda il volume della televisione o dello stereo che non va mai tenuto troppo alto di norma e soprattutto durante le fasce orarie dedite al riposo. Soffrite di insonnia e/o vi piace guardare serie tv e film a tarda notte? Vi piace strimpellare il piano o la chitarra perché vi rilassano prima di dormire? Benissimo, dotatevi di cuffie e risolverete il problema. Sicuramente, se amate sfogarvi suonando la batteria, è decisamente meglio rimandare al giorno dopo.
Avere buona cura degli spazi privati e in comune
Certo, la casa che avete acquistato dispone di un ampio giardino recintato, ma questo non significa che sarete legittimati a fare qualsiasi cosa vi possa passare per la testa. Ci sono dei bambini nel vostro nucleo famigliare? Insegnate loro che non devono gridare e far rumore negli orari in cui le persone confinanti stanno riposando. Il cane o il gatto preferite lasciarli liberi? Assicuratevi che non creino disagi e danni di cui poi sarete ovviamente tenuti a rispondere. E se fuori dall’abitazione si trovano i secchi per la raccolta differenziata, abbiate cura di rispettare i giorni e gli orari previsti per il ritiro, evitando di lasciare – specialmente durante la stagione calda – sacchetti di immondizia con avanzi di cibo o scarti maleodoranti che potrebbero infastidire non solo i vostri vicini ma anche chi si trova a passare per quel tratto di strada.
Chiedere il permesso per lavori e feste e risolvere gli screzi con i vicini
Una volta che diventerete proprietari di una casa, anche se è nuova e tenuta in buono stato, dovrete fare qualche lavoro di abbellimento per personalizzarla. Sarà quindi probabile che metterete in conto anche dei piccoli lavori di ristrutturazione o sistemazione, oltre a tutto ciò che riguarda il montaggio dei mobili nuovi, l’installazione delle apparecchiature per la casa, ecc. ecc. È buona norma, avvisare con largo anticipo i vostri vicini, scusandovi per il disagio che potreste loro arrecare. Naturalmente ricordatevi di astenervi dall’adoperare attrezzi rumorosi nelle fasce orarie dedicate al riposo. Se poi, a lavori terminati, deciderete di organizzare una cena o una festa, invitando parenti e amici perché possano vedere la vostra nuova casa, chiedete il permesso e magari invitateli per prendere un aperitivo assieme. La gentilezza è un valore che non passa mai inosservato ed è la base per la creazione di rapporti autentici e duraturi. Se ci sono dei problemi, parlartene con chi di competenza. Sarebbe davvero grandioso incontrare sempre persone a modo, comprensive, con cui andare d’accordo. La realtà, tuttavia, non si presenta sempre così. Possono infatti sorgere dei problemi e si possono creare degli screzi con i vicini. La prima raccomandazione è quella di non agire di impulso. I contrattempi, gli incidenti – piccoli e grandi – possono accadere, l’importante è prendersene le responsabilità e mantenere il più possibile la calma e l’equilibrio.
Facciamo un esempio pratico. Andate ad abitare in una casa all’interno di un condominio, la lavatrice si guasta, l’acqua invade il vostro bagno e magari causa anche qualche infiltrazione a chi abita sotto di voi. Vi potreste ritrovare alla porta un vicino furente che vi accusa di avergli creato un danno, senza darvi la possibilità di spiegare che si è trattato di un incidente non voluto. Se capite che la persona con cui interagite è difficile da affrontare, liquidate la questione con garbo e diplomazia. Scusatevi, naturalmente per l’imprevisto e rivolgetevi subito o appena vi è possibile farlo, all’amministratore. Questo atteggiamento, oltre a servire per dimostrare la vostra serietà, vi metterà al riparo anche da eventuali tentativi a volte sleali, da parte del condomino coinvolto, che magari potrebbe approfittarsi del fatto che siete nuovi per cercare di portare – scusate il gioco di parole – l’acqua al suo mulino. Un buon amministratore dovrebbe avere anche la capacità di mediatore. Stipulate anche una assicurazione, che possa coprire eventuali danni imprevisti. Meglio che non accada mai nulla, certo, ma se accade, sarete pronti a intervenire senza farvi travolgere dall’ansia, dallo stress e dal pensiero di dover risarcire di tasca vostra il danno. Le assicurazioni, del resto, esistono apposta.
Presentarsi e conoscere i nuovi (o potenziali) vicini
Quando si visitano le case in vendita, solitamente ci si concentra maggiormente sugli aspetti relativi all’immobile. Quanto è spaziosa, di quante stanze si può disporre, in che stato si trova la casa. Per questo genere di considerazioni, oltre che allo sguardo attento, alla richiesta di informazioni e quant’altro, ci si fida soprattutto – o almeno così sarebbe opportuno fare – del proprio istinto. Sarebbe quindi anche utile poter fare anche un giro nei dintorni per osservare non solo quali servizi ci sono ma anche chi sono i vicini e magari, se l’intraprendenza ve lo consente, provare a presentarsi per poter fare la loro conoscenza. Meglio avere un dubbio subito e prima, che un rimpianto dopo, quando avrete formalizzato la vendita e vi vedrete obbligati a prendere tutto per ciò che è. Al tempo stesso, questa valutazione avrà valore, ovviamente, anche per i vicini stessi. Sapere che saranno affiancati da persone serie e rispettose, li farà senz’altro sentire meglio e più aperti nei vostri riguardi. disponibili anche a darvi una mano, quando dovrete portare in casa tutti quei mobili e gli scatoloni. Una buona prima impressione, solitamente è una garanzia.
Va bene essere gentili e cortesi ma, attenzione all’invadenza! Se andare a conoscere chi abita o abiterà accanto a voi, è una buona idea, occorre fare in modo che le attenzioni restino entro certi limiti. Evitate di prendervi eccessive libertà, rispettate le vite degli altri e ovviamente fate in modo che vengano anche rispettate le vostre. Il rispetto, sembra scontato dirlo, è davvero uno dei principi sacrosanti nella convivenza civile. Non forzate le situazioni, non intrufolatevi nelle abitazioni altrui per curiosità e con eccessiva invadenza. Cercate anche di non formulare giudizi azzardati o di conoscere dettagli privati, su altre persone che abitano nelle vicinanze. In poche parole, cercate di essere come vi piacerebbe che fossero, i vostri vicini di casa ideali!