Avete sentito parlare di home staging? Sapete esattamente di cosa si tratta? Sicuramente molti risponderanno di sì o – magari – per altri resta solo una nozione appena accennata, un termine forse letto su qualche rivista di lifestyle o trovato citato nelle rubriche di un magazine dedicato alla casa. Se invece tutto questo non vi dice proprio nulla, nessun problema. In questo articolo, in ogni caso, ve ne parliamo e riassumiamo le caratteristiche principali, a partire dalle origini dell’home staging e di tutte quelle peculiarità e qualità, che possiede chi se ne occupa per professione. Vogliamo darvi una panoramica sull’argomento anche e soprattutto per illustrarvi quali sono i vantaggi che potete trarre per la vendita della vostra casa, utilizzando questa tecnica di valorizzazione immobiliare.

Dove è nato e cosa significa home staging

Innanzitutto, non è difficile capire da quale zona del mondo proviene l’home staging. Questa tecnica di marketing immobiliare, infatti, nasce negli Stati Uniti, per poi arrivare anche in Italia. La sua nascita, la dobbiamo a Barb Schwarz – agente immobiliare – che nel periodo degli anni’70, si dimostrò particolarmente interessata a fare ricerche e a prendere in esame alcune tecniche di marketing per applicarle a questa area di mercato.
Una scrupolosa cura e attenzione, nei riguardi del suo lavoro, le permisero di dare spazio alle potenzialità di quella che, successivamente, è diventata una vera e propria professione. Cosa fa di preciso un home stager? Crea valore agli immobili, agendo – come una sorta di scenografo – all’interno delle abitazioni, con l’obiettivo di migliorarne la vendibilità. Arredi, luci e colori vengono studiati, nell’ottica delle esigenze di mercato. Togliendo tutti quegli elementi che rendono una casa dall’aspetto troppo personalizzante, si può creare, partendo dal nulla, un ambiente molto più attraente e dal colpo d’occhio accattivante, per i potenziali compratori.

Di cosa si occupa esattamente un professionista dell’home staging

Chiariamo prima di tutto un punto. L’home stager non è l’equivalente dell’interior designer. Si tratta, infatti, di due distinte figure professionali, che svolgono un lavoro differente. Data la sua comparsa recente, non esiste ancora – in Italia – un albo dedicato a questi professionisti. Si possono tuttavia trovare diverse associazioni di categoria, così come parecchie scuole, che formano gli operatori dell’home staging. Per dirla in maniera semplicistica, possiamo paragonare la loro funzione a quella di un creatore di ambienti. Ruolo che non è per niente facile, se teniamo presente che il lavoro viene svolto senza nessuna conoscenza relativa a chi saranno i clienti finali, che andranno a beneficiarne.
Il lavoro di un professionista dell’home staging, non si limita solo all’abbellimento degli interni delle case. Comprende anche la creazione di materiale pubblicitario – brochures – la realizzazione di fotografie professionali e video e in molti casi anche di realistiche grafiche in 3d. Si tratta, senz’altro di una esperienza emozionale, quella che viene realizzata attraverso le tecniche di home staging, che permette di ridurre notevolmente i tempi necessari alla vendita o all’affitto, aumentando il volume delle entrate finanziarie. La prima regola basilare, è quella di avvalersi della collaborazione di ottimi professionisti. Certamente il costo per gestire tutto questo non sarà irrisorio, anche se va visto in ottica di investimento sicuro che vi permetterà di vendere la casa.

Le fasi di esecuzione di un lavoro di home staging

Possiamo identificare tre distinte fasi: il rilievo, lo studio e la messa in opera. La prima serve ad analizzare, identificare e raccogliere più elementi possibili da parte dell’home stager relativa agli aspetti di partenza di un progetto. Proprio come quando si allestisce la scena per una piéce teatrale o il set di un film dove si possa ricreare la giusta sensazione che si vuole trasmettere a chi sarà interessato a valutare l’acquisto di quell’immobile. Poi, si passa alla fase di promozione attraverso la produzione di materiale multimediale. Questa fase può essere svolta in autonomia oppure con l’ausilio di una agenzia immobiliare fidata e competente. Il set fotografico, assume una notevole importanza, perché sarà quello che decreterà le scelte dei clienti e farà sì che non passino ad esaminare ulteriori proposte.
In questo modo la casa diventa a tutti gli effetti un prodotto di qualità, che deve vincere la concorrenza. L’home staging viene realizzato in case vuote, mediante attività come imbiancatura, ristrutturazione, posizionamento di arredi e complementi che diano l’impressione, di trovarsi in un luogo adatto allo svolgimento delle attività quotidiane. La cosa importante per una casa vuota, è quella che non dia l’impressione di trascuratezza. Quindi sarà anche opportuno riparare i piccoli danni, chiudere fori e togliere i segni di usura degli intonaci, lasciati magari da quadri o elementi una volta presenti. Gli arredi possono essere affittati. Questa tecnica si addice, in particolar modo, alle case nuove, di recente costruzione, per dare una idea più completa e verosimile ai potenziali acquirenti. A volte gli arredi vengono forniti da negozi di arredamento, in modo tale da spingere eventualmente anche ad acquistarli, in caso siano di gradimento. 

I vantaggi che derivano dall’home staging

La casa assume un aspetto unico e diverso da tante altre. Questa tecnica di marketing immobiliare, indubbiamente, risulta più idonea per immobili di particolare pregio. L’agenzia immobiliare stessa, che decide di avvalersi di questo servizio, acquisisce maggiore prestigio. Dopo aver utilizzato la tecnica dell’home staging si stima che ci sia un potenziale incremento del valore di mercato di un immobile, pari al 20%. Le visite a una casa di questo tipo, durano mediamente poco perché molto spesso è sufficiente una sola prima visita, per convincere il cliente ad effettuare il contratto. Anche se  il costo è elevato, per un intervento di home staging, si può paradossalmente usufruire di un notevole risparmio. Diversamente, infatti, si potrebbe correre il rischio che la casa resti per molto più tempo sul mercato. Se volete saperne di più, ci sono anche tantissimi libri sull’argomento, che potranno farvi comprendere più nel dettaglio, tutte le caratteristiche di questa attività di marketing immobiliare.

E a proposito di “saperne di più”…

All’interno del nostro blog, per chi in particolare magari legge questo articolo per la prima volta, pubblichiamo periodicamente contenuti che trattano vari argomenti. Da quelli più tecnici e specifici, che riguardano la compravendita, i documenti necessari, le agevolazioni fiscali a quelli che vi possono fornire ispirazione, spunti utili e preziosi suggerimenti anche per quanto riguarda gli arredi, i colori da impiegare, i tipi di illuminazione adatti a ogni locale della casa, quale tipo di connessione si può scegliere per una casa davvero smart e persino quali tipi di piante sono maggiormente indicate per ogni stanza e perché. Ovviamente, oltre alla conoscenza virtuale e agli approfondimenti che potete ricevere anche iscrivendovi alla nostra newsletter (o scaricando il nostro manuale I 7 step per vendere casa), resta sempre valido anche l’invito a contattarci, se desiderate ricevere consulenza, informazioni e magari state proprio pensando di comprare o vendere casa dalle nostre parti. Ora che la stagione offre maggiori occasioni per gli spostamenti, potete venire anche a trovarci direttamente di persona nelle nostre sedi fisiche di Creazzo e Costabissara. Sarà l’occasione propizia per incontrarci e fare una chiacchierata conoscitiva e magari scoprire quali sono le migliori offerte del momento. Da parte nostra vi possiamo assicurare con certezza, che le visite si svolgeranno nel pieno rispetto degli attuali protocolli di legge in materia sanitaria e che il nostro personale – formato da figure competenti, esperte e sempre aggiornate sulle ultime novità del mercato – sarà lieto di accogliervi, per iniziare a farvi muovere il primo importante passo, verso il raggiungimento del vostro obiettivo di casa.