Trasloco fai da te o con una ditta specializzata
Il secondo passo da fare, sarà decidere se per muovere le scatole, i mobili e quant’altro, farete in autonomia – magari chiedendo aiuto a qualche parente e/o amici dotati di macchine spaziose oppure se preferite investire in una ditta specializzata in traslochi. Nel secondo caso, verificate attentamente i servizi che offrono e prima di sceglierne una a caso, cercate anche qualche referenza utile. Vi aiuterà a non farvi venire il mal di stomaco in caso di ritardi, danni vari con conseguente spreco di soldi, di tempo e ovviamente incremento di stress. Se invece, ritenete che ce la potete fare tranquillamente “da soli” o meglio, facendovi dare una mano da qualcuno, avvertiteli con molto molto anticipo affinché possano organizzarsi e non lasciarvi sul più bello in mezzo ai guai. Suddividete poi i carichi a prova di mal di schiena. Ricordatevi, ad esempio, che i libri sono molto pesanti, per cui fate più scatole e provate a sollevarle, per capire quanto pesano. Nel caso abbiate anche elettrodomestici, considerate quanti anni hanno, se sono ancora funzionanti e se vale davvero la pena, affittate un furgone capiente per evitare che durante il viaggio possano subire danni, facendovi pentire della scelta di averli voluti portare nella nuova casa.
Fate pulizia, buttate tutto ciò che non serve più o è inutilizzabile
I traslochi sono ottime occasioni per sbarazzarsi di tante cose che nel tempo, tutti più o meno, accumuliamo o releghiamo in spazi e stanze dimenticandoci della loro presenza. Fate un lavoro di selezione su tutto, domandandovi se quell’oggetto vi serve ancora, se è ancora in buono stato oppure se non sia il caso di regalarlo a qualcuno che magari potrebbe averne bisogno o addirittura buttarlo. Le discariche, le isole ecologiche, sono posti dove potete recarvi per smaltire un sacco di cose. Televisori vecchi, lampadine, cartucce di vecchie stampanti, carta, metalli, legname e anche stoviglie in porcellana. Se non ci siete mai stati, preparatevi a vivere questa avventura che, da un lato costa tempo e fatica, dall’altro diventa anche una sorta di rito liberatorio e vi aiuta a distaccarvi dal bisogno di accumulare. Pensate che molti degli oggetti che voi porterete, potranno anche tornare a nuova vita o in ogni caso con voi, hanno cessato di avere ragione di esistere. Se li avete snobbati per mesi o addirittura anni, be’ forse è arrivato il momento di disfarvene senza pensarci troppo. Se fatta in compagnia, questa operazione può anche diventare in un certo senso divertente. Per mobili e oggetti ingombranti, se vivete soprattutto in città, potete anche rivolgervi all’azienda municipalizzata addetta al recupero dei rifiuti, prenotando data e ora del ritiro. A voi non resterà che portare fuori dalla vostra abitazione, nel giorno e nell’orario che vi verrà indicato tutto ciò che deve essere ritirato e il gioco è fatto.
Preventivate con largo anticipo e prendetevi qualche pausa relax
Quando avrete fatto pulizia di tutto ciò che non serve, organizzato le scatole per dimensione e peso e sarà praticamente tutto pronto per essere spostato (mobili smontati inclusi), iniziate a pianificare le giornate da dedicare al carico e scarico. Se gli unici giorni che avete a disposizione, per esigenze lavorative e di routine familiare, sono solo nel fine settimana, ok, dovrete più o meno occuparli tutti. Il consiglio però è anche quello di non sovraccaricarvi troppo, fisicamente e psicologicamente. Se è vero che andare a portare le scatole nella nuova casa è comunque sinonimo di inizio di una nuova vita, ricordatevi che è davvero stressante e stancante fare tutto senza prendersi qualche pausa e rischiate davvero il corto circuito. Staccate ogni tanto dalla sensazione di panico e ansia che vi assaliranno – del tutto normale, non preoccupatevi – per dedicarvi ad attività di svago, come uscire con gli amici per mangiare una pizza (senza parlare del trasloco), fare passeggiate rilassanti o attività piacevoli.
Preventivate comunque tutto con largo anticipo, in modo da poter avere più tempo a disposizione anche per eventuali contrattempi di vario genere che possono essere una giornata nella quale diluvia oppure quelle in cui non siete al massimo della forma o avete preso impegni che potrebbero incrementare la tensione o impedirvi di fare ogni cosa con calma. Tenete a mente che dovrete anche disdire i contratti vari in essere (luce, gas, telefono) e riallacciarli nella nuova casa. Calcolate quindi i tempi che occorrono per non restare al buio o isolati da una parte o dall’altra. Certo, ora mentre leggete, magari vi sembreranno tutte cose scontate, ma nel momento in cui ci si trova a dover fare ogni cosa, vi assicuriamo che di ovvio e scontato non c’è davvero nulla. Ci sarà un bel po’ di confusione, per cui è meglio pensarci prima quando la testa non è ancora del tutto bollita.
Servitevi di magazzini temporanei o di un garage di amici e parenti
Può essere che non riusciate a portare tutto subito nella nuova casa, perché dovete fare dei lavori, imbiancare o semplicemente per questioni di tempo. In questo caso, se non potete chiedere a qualche amico o parente di ospitarvi scatole o altro in box, cantine e garage, contattate il servizio di magazzino temporaneo presente nelle principali città.
Chiedete aiuto a tutte le persone che sapete affidabili e mettete in conto che molte purtroppo potrebbero anche deludervi. Non sareste i primi a cui accade di essere piantati in asso nel maggiore momento di necessità. Non rammaricatevi troppo, cercate di vedere sempre il risvolto positivo di ogni situazione. Un trasloco è un evento stressante, certo, ma è anche estremamente piacevole ed elettrizzante perché vi sta indirizzando verso una straordinaria avventura di vita. Quella nella vostra nuova e tanto desiderata casa dei sogni.