Cinque luoghi di passaggio

tra natura, arte ed edifici storici

Nei nostri articoli di approfondimento, parliamo sempre e naturalmente di casa, di come si svolgono le pratiche burocratiche per una compravendita, di norme, di documenti, di situazioni vantaggiose e del nostro programma dedicato a chi vuole vendere casa con Zero Pensieri. In occasione di questo nuovo appuntamento, abbiamo deciso di darvi anche una panoramica su alcuni siti naturalistici e artistici da visitare nei dintorni di Creazzo e Costabissara, zone in cui si trovano le sedi fisiche delle nostre agenzie. Pensiamo possano esservi utili, per darvi la possibilità di godervi a pieno una giornata all’insegna dello svago e del relax, potendo beneficiare delle bellezze naturali e degli edifici storici che si trovano nelle adiacenze. Eccovi quindi le 5 idee a cui abbiamo pensato.

La natura e la fauna a due passi dalla città 

Il Bosco di Quarelo a Vicenza

Se siete amanti della tranquillità e delle passeggiate in natura, questo bosco peri-urbano è il luogo ideale. Lasciando l’auto nel parcheggio adibito che dispone anche di rastrelliere per le biciclette e di panchine in legno, potete partire per inoltrarvi e camminare lungo i percorsi segnalati dall’apposita tabella che incontrerete all’ingresso. I sentieri più battuti, costeggiano il bosco, si snodano lungo 2 km e consentono di arrivare fino a un piccolo lago. Questo bosco è di pertinenza dell’Associazione Forestale di Pianura ed è divenuta un’area protetta e vietata alla caccia, per permettere alla fauna selvatica di trovare un sicuro rifugio. È ideale anche per le visite dedicate alle scolaresche che possono ammirare rapaci, aironi e altra fauna locale che si è insediata in tutta tranquillità. Il Bosco si trova in Via Ponte del Quarelo a Vicenza ed è raggiungibile da Viale Sant’Agostino.

L’Oasi della Valletta del Silenzio – Stradella della Rotonda di Vicenza

Ci troviamo sempre nella zona di Vicenza. Anche questa Oasi è il luogo ideale se cercate un posto dove trascorrere 2 ore, immersi nella quiete, per godervi una sosta di relax lasciando a casa il caos e il rumore. La Valletta del Silenzio – che deve il suo nome ad Antonio Fogazzaro che qui ambientò il suo celebre “Piccolo Mondo Moderno” romanzo del 1901 – è facilmente raggiungibile e si trova a pochi passi dal centro urbano. È un’area protetta e rappresenta un autentico patrimonio naturalistico e storico dove sono presenti canali, filari di alberi e siepi, contornati dai Colli Berici che la circondano, a poca distanza dal parco storico di Villa Guccioli (sede del Museo del Risorgimento e della Resistenza) e anche dalla Villa Rotonda, sito scelto tra gli altri, per diventare patrimonio dell’UNESCO. La villa, che venne progettata dal Palladio è un autentico fiore all’occhiello del territorio e senza dubbio, meriterebbe anch’essa una visita dedicata.

Il museo della bicicletta a Villaverla

Esiste un museo presente dalla fine del 2017 e dedicato agli appassionati delle due ruote, situato nel comune di Villaverla, a nord della città di Vicenza. La nascita di questo museo si deve a Vinicio Comberlato, un appassionato di ciclismo per “eredità familiare” (suo padre Arduino praticò infatti questo sport dal 1949 al 1951) che dal 2012 iniziò a raccogliere diverse biciclette. La varietà che si può ammirare esposta, comprende modelli da corsa italiani e francesi dai primi del 1900 fino al 1980 ma anche bici da bambino, militari, da turismo e persino quelle utilizzate per i vecchi mestieri. Sono presenti anche maglie autografate da corridori professionisti, di ieri e di oggi, tra cui quella del campione marchigiano Michele Scarponi, soprannominato L’Aquila di Filottrano, prematuramente scomparso nell’aprile del 2017 a causa di un incidente stradale, mentre si stava allenando. Il Museo della bicicletta si trova in via Einaudi 3 a Villaverla ed è visitabile contattando Vinicio Comberlato di cui è possibile trovare i riferimenti in rete, cercando il Museo della bicicletta a Villaverla.

Villa Scola Camerini o “Il Castello” a Creazzo

In una zona collinare di Creazzo, sorge il complesso di Villa Scola Camerini, chiamata anche “Il Castello”. Le sue origini risalgono al XV secolo anche se attualmente sono rimaste solo alcune delle caratteristiche del complesso di allora, tra cui l’oratorio di Sant’Anna ad esempio, che venne edificato nel 1578, per volere del mercante fiammingo di Vicenza Giò Battista Tongerle. Intorno alla fine del 1600, la villa passò ai conti Scola che attuarono un notevole lavoro di restauro, ampliandola con altre strutture tra cui la barchessa e il relativo portico. Alla fine del settecento, venne anche incaricato l’architetto Ottone Calderari per apportare altri cambiamenti a cui seguirono ulteriori interventi architettonici tra il 1850 e il 1870 che diedero alla proprietà un aspetto neo-guelfo, in linea con il gusto e lo stile dell’epoca. Ciò che è rimasto dell’impianto originario del settecento sono il parco e i giardini, abbelliti da statue e decorazioni. Oggi Villa Scola Camerini è una residenza privata, situata in una posizione privilegiata da cui si gode di una incantevole vista sulla pianura antistante, circondata da un favoloso parco. Villa Scola Camerini si trova a 15 minuti dal centro di Creazzo, in Via Fusine 2. L’accesso alla villa è dalla Via Marconi. Ospita spesso al suo interno eventi e cerimonie e almeno fino a un paio di anni fa, era possibile anche soggiornare in struttura. Non ha purtroppo un sito attivo attualmente, utile per avere ulteriori indicazioni. Tuttavia anche se siete di passaggio, è possibile poterla ammirare (almeno dall’esterno) in tutta la sua bellezza. La zona offre inoltre ristoranti nelle vicinanze dai costi accessibili.

Il Castello Bissari Sforza Colleoni di Costabissara

L’ultimo suggerimento dei 5 di questa breve carrellata di attrazioni e luoghi da vedere è una autentica fortezza medioevale che in origine era dotata anche di una cinta muraria. Anch’essa merita uno sguardo anche se solo di passaggio (non è infatti visitabile essendo una residenza privata). È situata nel comune di Costabissara in provincia di Vicenza. Il castello Bissari Sforza Colleoni faceva parte anticamente del feudo di Costa Fabrica che comprendeva anche il castello di Donna Berta e di Pizamerlo. L’edificio venne distrutto nel 1241. Il feudo prese il nome di Costabissara e la fortificazione passò ai conti Bissari che la ricostruirono nel 1285 e inglobarono ciò che restava delle strutture. Fu di loro pertinenza fino alla presenza del loro ultimo erede Girolamo Enrico Sforza. A seguito del successivo passaggio di proprietà, al conte Guardino Colleoni, il castello venne ristrutturato e ampliato con un piccolo bosco di pini, un vigneto e un frutteto e prese le fattezze di quanto è possibile vedere attualmente. Appartenne quindi al Marchese De Buzzacarini e dal 1973 divenne di proprietà della famiglia Putin che lo restaurò nel 1979. A causa di tutti questi cambi di proprietà, la fortezza è nota con nomi diversi, quello attuale è Castello Bissari Sforza Colleoni, con ogni probabilità per tributare il ricordo dei principali proprietari che maggiormente contribuirono a trasformarlo nella struttura odierna. Ciò che resta della parte più antica è il blocco principale con le quattro finestre in stile gotico originale.

Concludiamo qui ma prima vi ricordiamo che, naturalmente, oltre al ricco patrimonio naturale e artistico che offre la zona, a Creazzo e Costabissara si trovano anche le due sedi fisiche della nostra agenzia. Vi invitiamo allora e come sempre a venirci a trovare, per fare una chiacchierata conoscitiva e illustrarvi i nostri servizi. Vi aspettiamo!