Siete amanti della lettura e comprate tanti libri?

Ecco qualche idea e consiglio per creare il giusto ordine

 

La lettura è davvero una bella (e utile) abitudine. Anche se siamo ormai quasi tutti abituati ai formati digitali e coloro che continuano a preferire il cartaceo, sono sempre meno. Gli ebook, gli epub, sono tutti supporti più accessibili che occupano sicuramente meno spazio in una casa. Però, converrete con noi, che sfogliare le pagine cartacee di un libro significa vivere una esperienza a 360°, per non parlare di quell’inconfondibile profumo che sprigiona un libro nuovo. Se siete ancora legati alla fisicità dei libri e continuate ad acquistare e accumulare pile di libri, saprete che arriva un momento in cui occorre anche pensare all’ordine. Abbiamo pensato di darvi qualche idea per dare ai libri un giusto ordine e anche qualche consiglio per prendersi buona cura dei libri. Perché una libreria ben organizzata e in ordine è un autentico tesoro e può diventare anche un attraente complemento di design da valorizzare.

Libri ordinati dalla A alla Z (ma non solo). Per chi preferisce un ordine classico

La modalità maggiormente utilizzata dagli amanti dei libri, solitamente segue criteri che si basano sull’ordine e sulla possibilità di fruizione che deve essere il più possibile pratica. Possiamo tranquillamente dire, che quello di catalogare i libri secondo un ordine alfabetico, è una delle scelte più “logiche” e più impiegate nella maggior parte dei casi, da chi possiede una personalità parecchio meticolosa e naturalmente ordinata. Lo stesso discorso vale per chi preferisce tenere in considerazione le dimensioni. Quest’ultimo tipo di catalogazione solitamente va bene per enciclopedie, dizionari, guide, manuali che hanno in comune le stesse altezze. L’ordine dei libri secondo il criterio alfabetico e di grandezza, non sono tuttavia le uniche strade percorribili. Si può decidere di optare per una scelta cronologica, tenendo in considerazione la data di pubblicazione, considerando però che questo tipo di suddivisione dei volumi, specialmente se i libri sono davvero tanti, richiede un impegno e un impiego di tempo considerevoli. Una ulteriore idea alternativa e pratica, potrebbe essere quella di raggrupparli in base alla tematica o a una determinata categoria.

Attenti al peso!

Quando si tratta di libri di spessore, inteso non solo relativamente al loro contenuto ma piuttosto al fatto che contengono al loro interno molte pagine, occorrerà considerare anche i loro pesi, avendo cura che quelli più pesanti vengano riposti su scaffali più bassi. Questo non solo per evitare di appesantire la struttura evitando un potenziale cedimento, ma perché siano più facili da spostare e maneggiare, evitando anche che si rovinino.

Amanti dell’estetica, del design e il giusto spazio per i libri per giovani lettori

Oltre alla praticità di impiego, c’è anche chi dice che anche l’occhio vuole (o vorrebbe) la sua parte. Gli amanti dello stile e del design, considerano una libreria come un ulteriore complemento da valorizzare all’interno dell’arredamento. Oltre a questo aspetto, proviamo a pensare anche alla disposizione dei libri che sono destinati ai bambini e ai ragazzi: cosa è preferibile fare per invogliarli maggiormente alla lettura? L’idea utile, in questo caso, si basa sulla suddivisione cromatica, ossia raggruppare i vari libri che hanno lo stesso colore o colori similari che creano un effetto visivo attraente, oppure creare anche un suggestivo arcobaleno. Alternando tra loro i diversi colori, si può produrre un effetto allegro che è molto indicato nel caso in cui le librerie siano di colore bianco o chiaro, per creare un contrasto e anche per stimolare maggiormente l’attenzione e la creatività.

Tanti libri e poco spazio? Create delle pratiche torri salvaspazio

Per i veri appassionati di libri, non esiste un limite nell’acquisto dei volumi e questo fattore può portare ad esaurire rapidamente gli spazi a disposizione all’interno delle librerie. Per poter rimediare a questo rischio, si può pensare di sfruttare anche alcuni angoli situati nelle prossimità delle pareti, nei quali impilare i libri, creando delle autentiche torri di varie altezze. Sicuramente questo è un tipo di ordine più consono alle persone creative, originali, che amano uscire dagli schemi e meno indicato per quelle tradizionaliste che potrebbero non essere molto d’accordo sulla scelta di questo metodo.

E perché non ricreare una autentica biblioteca in casa?

Un altro rischio, quando si hanno tanti libri in casa, è quello di non ricordare con facilità dove sono stati collocati. La soluzione ideale potrebbe essere quella di seguire il metodo dei librai o dei bibliotecari. Prima di scegliere la forma e la collocazione migliore per sistemare i libri, occorrerà dotarsi di tanta pazienza, essere affini all’utilizzo degli strumenti digitali e catalogare nel vero senso del termine ogni volume, magari assegnandogli un numero e la relativa posizione che occupano su uno scaffale. A meno che non siate allergici alla tecnologia, per non dover trascrivere ciò che si è annotato a mano, si può predisporre un modello in formato Excel, nel quale inserire le colonne relative al titolo, al tema, all’autore, alla posizione che andranno ad occupare, in modo da poter disporre di un pratico catalogo.

Tutto organizzato in una app

Esistono anche diversi programmi che si possono trovare tra le tante applicazione gratuite presenti in rete, che permettono di creare un vero e proprio archivio digitale. Quando si avrà la necessità di dover rintracciare un libro, sarà sufficiente fare una ricerca al suo interno e in pochissimo tempo, sarà possibile andare a recuperare il volume desiderato. Questo metodo può essere utile anche nel caso di libri prestati a parenti o amici, per tenere traccia delle uscite e per sollecitarne i rientri. Nel file si possono aggiungere anche delle note, per appuntarsi magari che un certo genere di libro potrebbe essere indicato da riacquistare per regalarlo a qualcuno. E con questo, sarà possibile organizzarsi in anticipo con i regali per i compleanni, gli anniversari e le festività.

Libri in soggiorno, in studio e in camera ma è possibile sfruttare spazi anche nelle altre stanze

Le librerie solitamente si trovano nelle stanze più frequentate e idonee per la lettura: il soggiorno, la camera da letto oppure lo studio. Questa destinazione classica, può essere tuttavia modificata e ampliata anche ad altre stanze, luoghi più insoliti come il bagno, la cucina o la mansarda o un angolo adiacente al terrazzo. Ciò permette di avere sempre qualche libro a portata di mano in ogni angolo della casa e può risultare anche una simpatica sorpresa per gli ospiti che vengono a farvi visita. I libri in bagno potranno accompagnare i momenti di relax; pensiamo ad esempio a un lungo e rigenerante bagno, in cucina naturalmente saranno utili da consultare per la realizzazione di manicaretti e ricette e in mansarda possono anche rappresentare un pratico stratagemma per riempire angoli inutilizzati o creare linee geometriche di interessante impatto visivo. Inoltre, si può pensare di destinare una scaffalatura ai libri che parlano della cura delle piante, nelle prossimità di un terrazzo oppure, in assenza di uno spazio da dedicare al verde, di riporli su scaffali e mensole combinandoli a piccoli vasi con piante da interno per creare un angolo green utile a incuriosire e magari a far appassionare a questa pratica, anche coloro che pensano di non avere il pollice verde.

I consigli per una corretta conservazione dei libri

Se è vero che è importante organizzare i libri per evitare caos e disordine in casa, è anche vero che occorre seguire alcune accortezze per conservarli nella migliore forma, evitando che vengano rovinati da eventuali fattori ambientali. I libri devono essere conservati in un luogo asciutto e arioso, ossia che abbia la possibilità di godere di una adeguata circolazione dell’aria per evitare la formazione di umidità che potrebbe creare una insana muffa sui libri. Anche la luce diretta va evitata, perché danneggia la carta, può far sbiadire l’inchiostro della stampa e rovinare anche la rilegatura. Qualunque sia l’ordine che avete scelto, la posizione ideale che devono assumere è quella in piedi o sdraiata. Meglio evitare di tenerli inclinati perché con il tempo – e con il peso soprattutto – potrebbero deformarsi. La polvere inoltre, si accumula copiosamente sui libri, per cui è necessario che, di tanto in tanto, si provveda a rimuovere lo sporco. Per farlo occorre dotarsi di un panno morbido, una spazzola piatta, del cotone, acetone e gomma. L’acetone è utile perché oltre a rimuovere le tracce di sporco, aiuta a non pregiudicare l’odore naturale dei libri. Ovviamente andrà utilizzato solo sulla copertina, preferibilmente ricoperta da un idoneo film protettivo. Per l’interno dei libri, cioè nelle pagine, si potrà invece utilizzare una gomma che sarà di aiuto per rimuovere, oltre allo sporco, anche eventuali segni gialli. Con queste semplici accortezze, i libri potranno mantenersi in forma per molti anni ed eviteranno di rilasciare nell’ambiente eventuali allergeni.