Quali scelte condizionano la scelta

E cosa cercano maggiormente gli italiani

Quanto contano le dimensioni di una casa quando si decide di comprarla? In molti casi sono davvero uno, se non “il” criterio di scelta più considerevole. Un acquirente, infatti, ripone molta attenzione – durante la fase di ricerca – alle dimensioni di una casa, a seconda delle proprie esigenze personali o familiari che possono essere legate non solo al momento presente, ma anche proiettate nel futuro. Le variabili grande o piccola, tuttavia, dipendono anche da ulteriori condizioni di grande impatto. Proviamo a capire quali sono anche i vantaggi e gli svantaggi e cosa cercano in modo particolare gli italiani.

Disponibilità economica e costi da sostenere scegliendo una casa grande

Risulta naturale comprendere che più una casa è grande, maggiore sarà il suo costo di mercato. Per chi dispone di un budget economico limitato, la scelta ovviamente è presto fatta, privilegiando un immobile dalle dimensioni più contenute. Ma, non è detto che non si possano trovare, ugualmente, delle buone occasioni, ad esempio se si sceglie una casa non di recente costruzione, purché non ci siano grandi lavori di ristrutturazione da fare che sicuramente porteranno a dover sostenere spese più onerose, rispetto a quelle previste per lavori ordinari, richiesti da una casa di piccole dimensioni e nuova. Oltre a questo, occorre anche essere parecchio lungimiranti nella scelta di case di dimensioni grandi. Se non sono esattamente necessari tutti quegli spazi ampi, potranno risultare poco convenienti dal punto di vista non solo gestionale (pensiamo al dispendio di energie e di tempo utili per le pulizie domestiche) e soprattutto, graveranno parecchio sui costi da sostenere, per la manutenzione, per il riscaldamento e magari anche per installare l’aria condizionata, sempre più richiesta dalle attuali condizioni climatiche. Anche in questo caso, infatti, va considerato che scegliendo abitazioni più vecchie e ampie, si avrà una dispersione di calore o di fresco maggiore rispetto a quelle nuove, che sono costruite secondo criteri normativi che puntano all’efficienza energetica.

Avete scelto una casa piccola e ci sono dei bambini? Ricordiatevi che cresceranno

Una delle condizioni che impattano maggiormente sulla scelta della metratura di una casa, è sicuramente anche quella che riguarda la presenza di bambini. Finché sono molto piccoli, infatti, le dimensioni di una casa non saranno così determinanti. Occorre però pensare che una volta che saranno cresciuti, necessiteranno di uno spazio maggiore entro il quale potranno essere liberi di muoversi senza disagi. Ecco perché anche questa motivazione è importante da valutare nella scelta di una casa piccola o di dimensioni maggiori. Presenza di bambini o meno, sembra che una casa grande resti comunque il sogno di tanti. Avere a disposizione molto spazio, magari poter anche disporre di un ampio giardino e sentirsi a proprio agio all’interno di una casa grande è decisamente un desiderio che hanno molte persone.

Vantaggi e svantaggi di una casa di ridotte dimensioni

Fatte alcune premesse generali, vediamo di individuare quali sono i vantaggi e svantaggi di scegliere di acquistare una casa piccola. Per iniziare, partiamo dall’arredamento che sarà privilegiato da una maggiore attenzione, dovendo occupare spazi più ridotti. Gli arredi andranno calibrati e quindi sarà opportuno ricorrere non a soluzioni di tipo standard, ma a esperti che sapranno disegnare progetti ad hoc, oppure si potrà decidere anche di occuparsene in prima persona, stimolando anche una certa dose di creatività per poter consentire l’unione del comfort allo stile del design. Sarà più indicato scegliere dei colori neutri e chiari per abbellire le pareti, che avranno il vantaggio di rendere più ampie, a livello ottico, le dimensioni della casa che risulteranno più luminose, potendo sfruttando la luce naturale che verrà riflessa. Il risultato finale, sarà quello di far apparire la casa più accogliente e personalizzata.

Come un vero e proprio piccolo nido che ripara, rispetto alla scelta di uno spazio più grande e dispersivo

Se ben arredata, una casa piccola, creerà anche quel senso maggiore di sicurezza e di relax sia ai proprietari sia agli eventuali visitatori. Anche per quanto riguarda il riscaldamento, ovviamente, adottando un buon sistema di isolamento alle pareti e ai pavimenti, si potrà optare per l’impiego di una piccola stufa o anche di un moderno ed efficiente camino. Naturalmente, vediamo anche l’altra faccia della medaglia, ossia quali sono gli svantaggi offerti dall’avere una casa piccola. Prima di tutto, vivere in uno spazio dalle dimensioni ridotte, potrebbe creare, in modo particolare per una coppia, qualche problema. Poter disporre di spazi privati dove ritirarsi in solitudine, ogni tanto è salutare, crea meno incomprensioni e motivi di contrasto. Pensiamo ad esempio alla questione dell’ordine personale ma anche alle passioni che per ciascuno è importante poter coltivare per il proprio equilibrio psico-emotivo. In spazi esigui, queste esigenze vengono un po’ condizionate e limitate. Un altro fattore, infine, sarà anche la possibilità di non poter organizzare feste o pranzi, cene di famiglia e con molti amici, a causa della mancanza di spazio.

E gli italiani cosa preferiscono scegliere?

Fatte tutte queste considerazioni, una domanda nasce spontanea per comprendere meglio l’andamento del mercato immobiliare, ossia quali sono le scelte più privilegiate dagli italiani? Inizialmente per avere una risposta, ci siamo basati su un sondaggio che ha esaminato, nel periodo estivo pre-pandemico, le preferenze relative alla domanda immobiliare. Dati che, ovviamente, ai giorni attuali sono da considerare nuovamente in evoluzione, proprio perché, nel frattempo, di cambiamenti importanti ce ne sono stati. Tuttavia, abbiamo potuto riscontrare che i risultati non si discostano molto da quelli attuali, segno che era già in atto da tempo un cambio di tendenza. Se nelle grandi città, come ad esempio Milano o Roma, la scelta è maggiormente orientata su soluzioni di case piccole o medie, quindi privilegiando bilocali e soprattutto trilocali, è possibile anche notare una grande tendenza a uscire dai centri abitati, cercando zone più verdi e soluzioni abitative più spaziose. Già dalla fine del 2019, infatti, la vivibilità degli spazi sembrava essere diventata un paradigma prioritario. La quarantena forzata che molte persone si sono trovate a dover sperimentare in una casa piccola, ha fatto aumentare parecchio il desiderio di cambiare vita e di conseguenza tipologia di casa, preferendo anche l’acquisto di una casa rispetto all’affitto.
Per dare qualche cifra, relativa alle dimensioni, possiamo dire che nei paesi piccoli con meno di 5000 abitanti, si arriva alla richiesta di una superficie media pari a circa 120 metri quadrati, rispetto ai 100 (massimi) previsti nelle metropoli. L’esigenza di avere una casa propria e dalle dimensioni grandi, è fortemente sentita al punto da motivare le persone a trasferirsi nelle zone più periferiche per poterla assecondare, purché siano presenti i servizi essenziali, anche se occorre dire che la tecnologia con le possibilità offerte anche per effettuare gli acquisti online, ha semplificato di molto la vita. Concludiamo quindi questa analisi, con una classifica ideale delle necessità “extra abitative” richieste maggiormente dagli italiani: al primo posto, troviamo il giardino seguito dal box/garage. Per quanto riguarda gli spazi interni della casa, la cucina è sempre la regina della casa, meglio se abitabile, seguita dal soggiorno, la camera per i bambini e almeno 2 bagni. Le persone cercano inoltre anche zone panoramiche, dove poter avere la possibilità di distendere lo sguardo su una vista gradevole o, perlomeno, di poter vedere una più ampia porzione di cielo. E voi cosa ne pensate? che scelta preferireste fare per l’acquisto di una casa?