Buon anno e bonus casa nuova

Avete meno di 36 anni e volete comprare casa?

Con il bonus prima casa, potete usufruire di uno sconto

Prima di tutto Buon Anno! Abbiamo girato da giorni la pagina del nuovo calendario e siamo arrivati nell’anno nuovo. Gli inizi sono sempre pieni di aspettative, di desideri nuovi e di traguardi importanti, come può essere quello di avere una casa propria. Questo è il tempo adatto per fare bilanci, per dedicarsi con maggiore slancio ed entusiasmo alle ripartenze e, naturalmente, è il momento ideale per pensare di comprare una casa nuova. Questo articolo è particolarmente dedicato ai giovani e alle agevolazioni fiscali di cui è possibile beneficiare. Se avete meno di 36 anni, potete infatti valervi del vantaggio del bonus prima casa. E già da tempo esistono ulteriori facilitazioni, estese a tutte le fasce di età e di reddito.  Andiamo allora a scoprire, con ordine e in dettaglio, di cosa stiamo parlando.

Cos’è il bonus prima casa e come funziona

Tra le varie novità introdotte con il decreto Legge Sostegni bis – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 luglio 2021 – ci sono le agevolazioni per comprare casa riservate, in particolar modo, ai giovani che hanno meno di 36 anni. Il bonus prima casa consente di non pagare le imposte, a patto che siano presenti alcuni requisiti. Questa opportunità resterà valida fino al 31 dicembre 2022 (salvo eventuale proroga). Quando si compra una casa e ci si reca dal notaio per la firma del rogito – cioè il contratto con cui si diventa a tutti gli effetti proprietari – sono previste diverse spese da sostenere, tra cui le tasse, l’imposta di registro – in caso l’acquisto riguardi un privato – e l’Iva – per acquisti effettuati da una impresa. Con l’introduzione di questa misura di sostegno, le tasse saranno pari a zero. Nel primo caso il risparmio sarà notevole. Si calcola un valore che varia da un minimo di 1320 euro fino a diverse migliaia. Nel secondo caso, cioè se l’acquisto è effettuato da una impresa, l’Iva prevista di legge andrà comunque versata, ma sarà possibile detrarla in quanto il relativo importo verrà conteggiato come credito di imposta. Facciamo un esempio per capire meglio. Se la casa di nuova costruzione che acquistate costa 100.000 euro, il credito di imposta che vi permetterà di usufruire di una detrazione nella dichiarazione dei redditi, sarà pari a 4000 euro (aliquota 4%).

Quali sono i requisiti utili per accedere al bonus

Per accedere al vantaggio dato dal bonus, occorre innanzitutto che gli acquirenti abbiano una età inferiore o al massimo pari ai 36 anni, non possedere un reddito superiore a 40.000 euro l’anno dimostrabile tramite il documento di reddito ISEE relativo al secondo anno solare precedente alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Cosa si intende esattamente? Che ad esempio chi intende stipulare un atto di rogito nel 2022 e volesse avvalersi del godimento del beneficio previsto dal bonus prima casa giovani, dovrà presentare il documento relativo all’Isee del 2020. C’è la possibilità di poter ricorrere all’ISEE corrente, cioè aggiornato con i redditi relativi agli ultimi 12 mesi, nel caso in cui si fosse verificata una variazione significativa delle condizioni economiche, una riduzione dell’ISEE superiore al 25% del reddito familiare o superiore al 20% della situazione patrimoniale, in rapporto a quanto dichiarato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica ordinaria. I casi previsti riguardano: sospensione, perdita o riduzione dell’attività lavorativa, così come anche interruzione di trattamenti previdenziali, indennitari e assistenziali.

Occorre inoltre dimostrare che si tratta dell’acquisto relativo alla prima casa, cioè non dovrete aver già acquistato altri immobili, usufruendo di questa agevolazione, non essere già proprietari di altre case nel comune in cui si effettua l’acquisto che dovrà risultare come residenza. Dai vantaggi offerti da questa misura fiscale, sono esclusi gli immobili abitativi che rientrano nelle categoria di lusso. Per verificare questa classificazione, sarà sufficiente una visura catastale da cui si evince che l’immobile non rientri nelle categorie seguenti: A/1, A/8 oppure A/9.

Attenzione anche a un ulteriore particolare. Se l’acquisto riguarda una coppia di persone, entrambe devono possedere i medesimi requisiti richiesti. In caso che manchino a uno dei due, infatti, non sarà possibile godere dello sconto previsto dal bonus. I benefici descritti, sono comunque applicabili solo nel caso di atti a titolo oneroso. Sono escluse donazioni e successioni, mentre sono ammessi tutti gli acquisti effettuati mediante asta giudiziale.

Avete acceso un mutuo? Non pagate l’imposta sostitutiva

E se avete acceso un mutuo? Nessun problema, anzi, sarà possibile ottenere anche l’esenzione dal pagamento dell’imposta sostitutiva prevista. L’aliquota applicata, solitamente è pari allo 0,25% della cifra pattuita, nel caso di abitazione principale e del 2% in tutti gli altri casi. Per i compratori nella fascia sotto i 36 anni, esiste anche un fondo di garanzia, previsto dallo stato, che può arrivare a coprire fino alla cifra pari all’80% dell’importo del mutuo. Tutto questo, in definitiva vi consentirà di ottenere un considerevole risparmio sull’acquisto della prima casa. Importante è verificare attentamente, preferibilmente avvalendosi di un consulente esperto in materia, di avere tutti i requisiti richiesti, per usufruire dell’agevolazione. Diversamente si andrà incontro al pagamento di sanzioni che potranno portare un aumento del 30% di spesa da sommare a quanto già vi sarà richiesto di versare come importo per l’acquisto.

Agevolazioni complementari all’acquisto di una casa, imposte e ulteriori beneficiari

L’oggetto del bonus come abbiamo detto, riguarda la prima casa. Tuttavia, anche nel caso di acquisto di box o cantine e altre pertinenze, si può usufruire dell’aiuto del bonus, riservato ai minori di 36 anni. Se ad esempio l’acquisto di una casa prevede la cantina o un garage di pertinenza, oppure si acquistano due immobili con lo scopo di unirli e ricavare una abitazione più grande, l’agevolazione sarà applicabile su entrambi i corpi immobiliari.
Una doverosa precisazione: l’imposta di registro prevista per il contratto preliminare, dovrà essere versata. In caso di imposte proporzionali relative a versamenti come la caparra o acconti pari allo 0,5% e al 3% dell’importo si potrà ottenere un rimborso, solo dopo la stipula del contratto definitivo di acquisto e previa presentazione di una istanza di rimborso all’Agenzia delle entrate entro i tre anni successivi. I 200 euro da versare all’atto della registrazione del preliminare, invece, non sono rimborsabili.

In realtà un bonus prima casa senza ISEE ed esteso a tutti, già esisteva. Anche se non è ugualmente vantaggioso, vi da la possibilità di poter disporre di agevolazioni senza limiti di età e reddito. Avrete diritto alla detrazione Irpef del 19% delle spese del mutuo e uno sconto sulle imposte. Ha validità solo se l’abitazione che viene acquistata o affittata diventerà a tutti gli effetti la residenza primaria di chi effettua la richiesta. Per questo motivo il passaggio di residenza dovrà avvenire al massimo entro i 18 mesi dal momento in cui si acquisisce il diritto al bonus fiscale. Per cinque anni, tuttavia, ricordatevi che non potrete vendere l’abitazione a meno che non decidiate un nuovo acquisto.

Buon anno e bonus casa nuova

Per una consulenza e per acquisti sereni affidatevi sempre alla vostra agenzia di fiducia

Comprare una casa è sempre una operazione che richiede chiarezza di intenti, una opportuna verifica relativa ai documenti oltre a una corretta comprensione e adesione a quelle che sono le norme richieste dalla legge. Per chi non è addetto ai lavori, anche questo aspetto può rappresentare una preoccupazione. Ecco perché è sempre importante ricordare di scegliere l’agenzia qualificata a cui affidarsi, per poter svolgere con maggiore serenità tutte le operazioni necessarie per il raggiungimento del proprio obiettivo: comprare una casa nuova. Quando si è molto giovani, si è anche maggiormente disorientati in questo tipo di percorso. Vi consigliamo pertanto, di contattare le nostre agenzie di Creazzo e Costabissara, tramite i nostri recapiti e canali di comunicazione (mail, telefono, visita diretta) per prendere un appuntamento nel quale potremo fornirvi tutta la consulenza necessaria, per suggerirvi cosa fare e naturalmente per aiutarvi a trovare la casa giusta per le vostre esigenze. Speriamo di essere stati esaurienti e chiari. Per ora, non ci resta che augurare un anno ricco di belle novità e a voi di trovare una casa nuova, da condividere con i vostri affetti più cari.